I Bambini iperprotetti
I bambini iperprotetti subiscono un eccessivo interventismo da parte dei genitori angosciati che i figli possano soffrire facendosi male, oppure fallendo in qualche attività.
Impedendo ai bambini di mettersi alla prova, però, questi genitori non fanno altro che squalificarli implicitamente.
Tale continua mortificazione («per evitare che sbagli è meglio che tu non provi neanche, lo faccio io per te») non può che produrre nel bambino la convinzione che non è capace di far nulla e può essere pericoloso persino tentare: un'insicurezza di fondo che spesso si traduce in comportamenti oppositivi e nervosi.
Anche i bambini iperprotetti, dunque, esonerati dal cimentarsi con qualsiasi prova, non di rado esplodono in forti crisi di rabbia che i genitori non sanno come gestire.
(F. Broccoli, Lascia che si arrabbi)